Per restare in tema di titolo, comincio parlandovi di un pet molto intelligente quanto sottovalutato, di facile gestione...Di chi sto parlando secondo voi? E certo, del ratto!
Ovviamente, premessa, parliamo del rattus norvegicus, il francy rat. Molti di noi sobbalzano sentendo la parola "ratto" e "domestico" nella stessa frase, ma cari i miei scettici i ratti sono un sogno! Selezionati nell'arco degli anni hanno non poche differenze dai ratti selvatici, il loro carattere è assolutamente affettuoso e remissivo nei confronti dell'uomo, un ratto preso da allevamento difficilmente sarà mordace, anzi, sviluppano un attaccamento importante col padrone, fino a ritenerlo parte del loro branco. Questi pet che possono raggiungere una grandezza fino a 30-42 cm, hanno tantissime varietà, le principali sono:
L' Auguti, somiglia al ratto selvatico, mantenendo una colorazione marrone e grigio scuro, con pancia chiara, e occhi neri;
Il Cinnamon, suo fratello, avrà un mantello color cioccolato e miele, con una punta di grigio, e pancia color argento
Argente: colore arancione brillante, chiaro, con fianchi e pancia color panna, simile al fratello Topaz, che, però, ha un mantello dorato e più scuro
Il Black: ratto completamente nero, il più nero possibile. Oggi è difficile trovarne uno senza nemmeno una spruzzata di bianco
Russian blu: color grigio metallico, con possibilità di calzini bianchi
Di varietà ce n'è una marea, pezzati, bianchi, champagne, dovrei ingombrare un intero blog per elencarli tutti...Vi mostro però e i miei preferiti...I ratti nudi, gli hairless!!!
Si possono trovare sia così che con macchie nere, e occhi neri, o suo fratello: il ratto fuzzie, con qualche pelo qua e là.
Gestione
I ratti sono animali sociali, amano interagire con l'uomo e tra di loro, e per questo devono essere ALMENO in due, tre sarebbero meglio, quattro ancor di più,
Necessitano di ampi spazi (almeno 60x30x30cm l'uno) e stimoli, come tunnel, amache dove possono arrampicarsi e correre, e sacchette, tane, o casette in legno dove riposare. Come fondo gabbia l'ideale è il tuttolo, in quanto spesso nelle classiche pagliette da fondo aromatizzate agli agrumi, ci sono agenti chimici che reagiscono con l'urina creando esalazioni tossiche. Se mettete una angoliera per lettiera, con un pò di pazienza, i ratti impareranno a fare le proprie deiezioni solo in quel punto, sono moto intelligenti; Così tanto intelligenti che imparano il proprio nome, dei percorsi, e con un pò di pazienza anche giochetti (giravolte, dare la zampina...), usando sempre un rinforzo positivo-bocconcini o snack- ma mai negativo, il ratto assocerà a voi una emozione negativa e sarà intimorito: non fatelo, loro ricordano tutto.Alimentazione
Il ratto è onnivoro, ciò significa che in giuste quantità, senza eccedere coi grassi e le proteine, possono mangiare tutto quanto. E' preferita la somministrazione di extra come frutta e verdura non troppo zuccherina, e una dieta basica con un buon misto semi e cereali confezionato (io uso "sogno per ratto", ma ci sono tantissime marche valide, assolutamente EVITATE COME LA PESTE-e vale per l'alimentazione di qualsiasi tipo di animale-DI COMPRARE PET FOOD AL, E NON SOLO A MARCHIO, COOP, CONAD E QUANT'ALTRO!!! Avvelenate i vostri animali!!!
Si possono somministrare, ogni tanto, qualche camola della farina o del miele (con quelle del miele andateci piano, o prendono un kg a testa), carne bianca, uova sode, e omogenizzati, se cucciole anche un paio di volte alla settimana.
Considerazioni personali
E' inutile girarci intorno, insomma...ADORO I RATTI! E' un pet che ingombra poco, affettuoso quasi ai livelli di un cane, intelligentissimo, e a mio avviso davvero bello. L'unica pecca riscontrata, è che sono molto molto soggetti a malattie respiratorie, che potete riconoscere da sternuti e occhi e nasino con muco rossiccio, e ahimè a tumori. E voi, che ne pensate?
Prossimo appuntamento domani, dove parlerò di un'altro mio pet...Opossum brasiliano!
A domani!
V.
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