Vi presento l'opossum Monodelphis Domestica, un opossum dalla coda corta, che proviene dal brasile. La sua grandezza è all'incirca quella di un ratto per i maschi, e di un topolino per le femmine, anche se col ratto, non ha nulla a che vedere.
Questo marsupiale si presenta con un manto grigio, con sfumature di un grigio più chiaro, e la pancia tendente al bianco, un pò ingiallito, il muso allungato e occhi neri ed azzurri...E ovviamente la caratteristica principale dell'opossum: la coda corta e prensile.
La loro bocca, a differenza del ratto, non presenta i due incisivi e basta, ma anzi, la dentatura somiglia molto a quella di un gatto.
Un'altra caratteristica principale di questo esotic pet, è la riproduzione e la gravidanza. E' un animale solitario e molto territoriale, è bene tenerlo separato sia da esemplari dello stesso sesso, che di sesso opposto, se non in caso di tentata riproduzione...
Diciamo che l'accoppiamento è di media difficoltà: l'opossum femmina, dovrà essere inserita nella gabbia del maschio, e sentendo le sue marcature andrà in calore. Dopo di che, non vi resta altro che contare sulla bravura del maschio! La femmina cercherà di ammazzare il compagno (e se sarà fisicamente grande potrebbe anche riuscirci), ed il maschio scapperà. Non spaventatevi se vedete che si azzuffano, è tutto nella norma, ma siate pronti ad intervenire in caso la cosa si faccia più seria; Lo capirete subito se riusciranno a convivere in una media pacificità o si faranno male. Starà proprio a lui cercare di prenderla alla sprovvista per accoppiarsi! Una volta tenuti assieme per tre o quattro settimane, si ristabiliscono gli equilibri separandoli. Da lì in poi, bisogna solo aver pazienza di aspettare, non danno sintomi di gravidanza, integrate comunque molte proteine (carni bianche sbollentate o crude, insetti, omogenizzati e uova sode). Dopo circa venti, trenta giorni, se tutto è andato come deve, noterete dei piccoli puntini attaccati ai capezzoli della neo mamma: non aspettatevi una gran bellezza, non sono ancora formati, finiranno di crescere attaccati alla pancia della madre entro un mesetto. Ne fanno in media una decina, quindicina, ma alcuni non sopravvivono.
Una volta divenuti un pò più grandi si lasceranno trasportare dalla madre sulla schiena, finchè, passata qualche altra settimana, saranno indipendenti, a quel punto si consiglia di separarli immediatamente.
Alimentazione
Gli opossum sono prevalentemente insettivori, adorano blatte (sia dubia che lateralis), camole, grilli, cavallette, locuste, lombrichi...E anche camole del miele, con cui non è bene eccedere in quanto molto grasse e zuccherine. L'alimentazione basica deve essere composta da proteine, oltre agli insetti, vanno più che bene omogenizzati grain free, uova sode, carne bianca, e crocchette per gatti-no per cani-di una buona marca. Ogni tanto apprezzano anche un pò di frutta e verdura, non eccedere con banane, ed evitare completamente gli agrumi, sono molto soggetti a tumori, ed è bene non darne.
Gestione e carattere
L'opossum è un abile arrampicatore, e necessita di spazi ampi: se non volete una gabbia che sia almeno 60x60x80h, deve essere più sviluppata in altezza che in larghezza, l'opossum non fa per voi. Potete arricchire la sua gabbia con numerose tane (adorano le sacchette di pile appese in alto), casette, noci di cocco, qualsiasi cosa in cui possano nascondersi, se gli fornite dello scottex (mi raccomando, senza profumo e senza disegnini colorati) loro se lo passeranno dalla bocca alle zampine, e dalle zampine alla coda, e lo vedrete correre con la carta tenuta nella coda, verso quella che ha scelto come tana. Come accennato prima, meno li si tengono esposti alla luce del sole e meglio è: sono molto soggetti ai tumori della pelle, e per questo utilizzati moltissimo anche nei laboratori scientifici.
Come fondo sempre il solito discorso, niente pagliette aromatizzate, a contatto con l'urina si creano esalazioni tossiche per l'animale, può andar bene il tuttolo, paglia senza alcun odore o cose chimiche, o semplicemente dello scottex. Sono animali con molta voglia di muoversi, correre e saltare, perciò una ruota può fargli solo che bene (mi raccomando, non quelle coi raggi separati, che se gli si infila dentro per sbaglio una zampina se la rompono!).
Caratterialmente...bhè, dipende molto da soggetto a soggetto: se volete un pet affettuoso, avete sbagliato genere. Diciamo che amano molto la tranquillità, se abituati fin da piccoli al contatto si faranno certamente maneggiare, ma non lo gradiscono molto, e non ci penseranno due volte a farvi capire quando si sono stufati con un bel morsetto...Che almeno non fa molto male! Poi c'è caso e caso, ma per mia esperienza vi consiglio un esemplare maschio se lo volete più tranquillo, e femmina se la volete attiva.
Considerazioni personali
Se dovessi dire di adorare gli opossum, mentirei. Diciamo che li reputo "carini". Ne ho due, la femmina abbastanza cattivella, che però ha preso delle abitudini nell'arco del tempo (salirmi sopra, mangiarmi dalle mani, riconoscermi...), e un maschio comprato in fiera, molto spaventato, che però non mi ha mai morso, a differenza dell'altra. Un'altra cosa da considerare è: se prendeste un opossum, sareste in grado di alimentarlo correttamente, venendo a contatto con insetti quotidianamente, oppure no?
Il lato positivo di questo animale è che, oltre a essere piccolo e non troppo ingombrante, vive molto più tempo rispetto a un ratto, fino ai sei anni in cattività, e che con un pò di impegno e costanza nell'approcciarvi, otterrete risultati.
Voi cosa ne pensate del Monodelphis Domestica? Chi ne possiede uno?
A domani, con un'altro articolo, questa volta sul Tenrec, il riccio del Madagascar!
V.
IO PERSONALMENTE NE HO DUE E FIN'ORA SONO STATI MOLTO MA MOLTO BRAVI
RispondiEliminaDIPENDE DAL CARATTERE